domenica 6 febbraio 2011

exploration 2

Efficace mattinata degli "old scout" Marco e Dr.Pivetta: in pratica la "Rosanna" è tracciata da cima a fondo, in teoria è percorribile in bici, ma manca molto lavoro di lima per dirla "finita".
E' una traccia completamente in singletrack "ricavato dal pieno", con i due terzi superiori molto nervosi, una tratto ripido verso la metà ed un finale dal flow godurioso, soprattutto per chi non ha l'assillo del cronometro...vedremo dopo i test in bici se sarà all'altezza del "Cane Morto" e della "Speciale"

sabato 8 gennaio 2011

Exploration #1

Video della prima esplorazione alla ricerca di una nuova traccia; alla fine siamo riusciti a disegnare una linea valida, con ottimo dislivello, ambiente particolare tipo brughiera con eriche giganti.
Abbiamo deciso di chiamare il sentiero "Cresta Rosanna", in ricordo di una grande amica dei bikers che viveva in una cascina poco oltre l'inizio di questo sentiero: da lei abbiamo avuto sempre incoraggiamenti, aiuti, simpatia, battute salaci e le migliori formaggette del Mondo; ora che non c'è più , passare nella sua aia senza incrociarla attorniata dai suoi rumorosissimi cagnetti e dal suo gregge di capre è davvero strano.




venerdì 7 gennaio 2011

LAVORI IN CORSO


Oggi il Presidente dell MTBENDURO dei 3 Fiumi, Marco Barbero ed il sottoscritto, Dr.Pivetta* hanno iniziato i lavori sulla nuova PS, circa 7 ore di "potatura" in un ambiente che descriverei come "brughiera" caratterizato da giganti cespugli di erica e rade querciole, un brevissimo tratto in un bosco con molti castagni secchi (chissà che malattia hanno...); in pratica abbiamo tracciato un abbozzo della linea che vorremmo preparare per il 5 Giugno.
Il risultato dovrebbe essere un singletrack completamente nuovo e ritagliato nel nulla, con solo asperità naturali (nostra etica), dalle caratteristiche miste, piuttosto filante e divertente per tutti.
Manca ancora moltissimo lavoro: clima permettendo la prossima uscita sarà di squadra numerosa per tagliare rami e tronchi in eccesso (lo stretto indispensabile) e liovellare le contropendenze (numerose)

*mio nick in ambito 3 Fiumi

sabato 9 ottobre 2010

Salto dell'Acciuga MTB EPIC RIDE


Il Salto dell'acciuga è una pedalata autosufficiente non competitiva in mountain bike tra Acqui Terme e Finale Ligure; il percorso misura circa 120 Kilometri con un dislivello intorno ai 1700 metri.

Presenta tratti dell'Enduro dei Tre Fiumi, del Cinghialtracks e dei famosi percorsi di Finale, l'ultima discesa è quasi 900 metri di dislivello...
La partenza è alle 7:30 dal movicentro di Acqui Terme (vicino alla stazione FS), il rientro è fattibile in treno o con autista personale (chi ce l'ha).
Il percorso è di media difficoltà tecnica, ma impegnativo fisicamente; data la vicinanza con la linea FS Acqui Savona e con la EX SS del Cadibona, è possibile sia tornare indietro in treno, sia proseguire su asfalto; si toccheranno i paesi di Cartosio (km 14 ca.), Ferrania (Km 65 ca.), Altare (km 80 ca.) dove è possibile fare provviste.
Non è prevista nessuna forma di iscrizione, assicurazione, responsabilità, la partecipazione è riservata agli invitati ed è richiesto buon senso e mutuo soccorso.
ai "finisseur" verrà regalata una maglietta (forse)

Data la stagione molto avanzata si raccomanda adeguato abbigliamento

mercoledì 9 dicembre 2009

Tre Fiumi MTB: la storia


Verso l'inizio degli anni '90, un gruppo di amici ha un'idea ispirata dalla fama di itinerari escursionistici come l'Alta Via dei Monti Liguri: creare un percorso percorribile in più giorni attraverso le colline a Sud Ovest di Acqui Terme, tra le Valli Orba, Erro e Bormida (I 3 fiumi); l'idea fallisce senza rimpianti dopo una serie di esilaranti esplorazioni domenicali (I "Pentimenti") finite quasi sempre in bettole della zona.
Dopo alcuni anni, verso il 1998, l'idea riaffiora e, anche grazie alle preziose indicazioni di due esperti conoscitori dei boschi come Angelo Cagno e Corrado Vacca, riesco a definire un itinerario: circa 120 kilometri di sentieri e stradine, con splendidi tratti fatti apposta per l'escursionismo e la mountain bike: la prima segnalazione viene effettuata, col benestare della Comunità Montana, con vernice rossa e gialla da Marco Barbero, Andrea Caneva ed il sottoscritto, soci del gruppo "Wine Food and Bike"; ogni due anni si provvederà, dal 1999 al 2003, a titolo gratuito, alla pulizia e segnalazione del percorso (in seguito in color rosso bianca, per non urtare la sensibilità del CAI).
Comunità Montana ed Alexala cercano, senza troppa convinzione con due cartine che avrebbero potuto essere migliori, di promuovere l'idea, ma hanno scarso successo; solo le iniziative di Wine Food and Bike riescono ad attirare l'attenzione sul "Sentiero dei Tre Fiumi": grazie alle diverse "Epic Ride", escursioni non agonistiche di due giorni, il Sentiero diventa popolare tra i bikers delle provincie limitrofe.
Si giunge al 2005, l'anno del "freeride": anche noi scopriamo (meglio tardi che mai) il fascino della nuova tendenza "libera" della MTB e proviamo ad organizzare un raduno nella parte più accessibile e tipica del sentiero: i calanchi di Montechiaro, ovviamente molto graditi a tutti i partecipanti ed in particolare a Cristiano Guarco, caporedattore di "Tutto MTB" che apprezza molto l'area; nello stesso periodo ci rendiamo conto che il "Sentiero dei Tre Fiumi" è più che altro un peso per gli Enti che inizialmente sembravano entusiasti e da soli non abbiamo le risorse e la motivazione per mantenerlo "attivo"; decidiamo che è ora di fare qualcosa di nuovo, navigando in rete mi imbatto nel "Rally Freride di Sospel" e spingo coi "soci" per creare una versione nostrana: siamo tutti d'accordo di coinvolgere nell'impresa il gruppo "Solobike MTB", contravvenendo alle regole locali dell'antagonismo tra società sportive, avviamo una collaborazione di grande successo. E poichè "una notizia un pò originale non ha bisogno di alcun giornale..." la voce si sparge e Franco Monchiero ci fa sapere che anche alcuni suoi amici hanno avuto la stessa idea a Priero, in provincia di Cuneo; in pochi minuti ci accordiamo sull'idea di creare un piccolo trofeo, di getto scrivo una sorta di "regolamento\manifesto programmatico" e grazie all'esperienza motociclistica di Franco si limano i dettagli di cronometraggio: in poche ore il "1° MTBEnduro dei 3 Fiumi" è in calendario, grazie all'agilità burocratica del CSI di Acqui Terme. L'inverno lo passiamo a tagliare, scavare, cercare soldi e promuovere ed arriviamo a Giugno 2007 carichi e pronti per l'evento, che è un grande successo: diverse pagine su "Tutto MTB", molti partecipanti da mezza Italia (e come ci si aspettava, solo uno o due locals), da allora la storia è nota: nel 2008 e 2009 partecipiamo al circuito Superenduro riscuotendo buoni commenti: per molti l'Enduro dei Tre Fiumi di Cartosio è la pietra di paragone di tutto il movimento, per noi un impegno costante nello scovare divertenti varianti, cercare sponsor, cercare di convincere gli enti locali della potenzialità turistica di un fantastico territorio e molto altro, senza scordare che si può sempre tornare ai "pentimenti" col sorriso sulle labbra.
Pive